RIMINI. Nella giornata di ieri i poliziotti della Questura di Rimini, mentre transitavano in via Vespucci all’altezza del supermercato “Conad” , sono stati attirati da alcuni passanti che indicavano delle persone discutere all’esterno del supermarket.
Era in corso infatti una lite tra due uomini ed una donna e il personale dipendente del supermercato. I tre non hanno desistito dalla loro condotta aggressiva e minacciosa nei confronti dei dipendenti del supermercato, ai quali attribuivano il fatto di averli fermati a causa di una birra rotta all’interno del supermercato, nonostante avessero pagato una coca-cola presa dagli scaffali dello stesso. Bloccati in sicurezza i tre ragazzi in evidente stato di alterazione psico-fisica e aggressivi, i poliziotti sono riusciti ad accertare che i tre ragazzi, alcuni minuti prima, si erano introdotti all’interno del supermercato, ed avevano iniziato a girare tra gli scaffali come per fare delle compere, facendo cadere da uno di questi una bottiglia di birra che si rompeva a terra, per poi subito avviarsi verso le casse per pagare una bottiglia di Coca – Cola e poi lasciare il supermercato.I tre, dopo aver pagato una coca-cola e prima che uscissero dalla struttura, venivano raggiunti da un addetto alla sicurezza e dal direttore, con la pretesa che venisse risarcito quanto danneggiato, nonché la restituzione di un eventuale altro maltolto non pagato.
Una delle donne per tutta risposta, ha aggredito dapprima verbalmente e poi passando alle mani l’addetto alla sicurezza, il quale, nel tentativo di impedire la fuga dei tre soggetti, è stato dapprima spintonato e poi colpito con la bottiglia di coca-cola e morso ripetutamente ad entrambe le braccia dalla predetta, in soccorso della quale poi sono arrivati gli altri due “amici”, che mettendosi ai lati dell’addetto alla sicurezza, minacciandolo verbalmente e ponendo in essere condotte fisiche nei confronti dello stesso, hanno tentato di far divincolare la donna per fuggire.
Effettuate le perquisizioni, i poliziotti hanno rinvenuto nascosto sotto la gonna della ragazza un salame sottratto al supermercato. Particolarmente professionale è stato la condotta dell’addetto alla sicurezza che non ha reagito alle provocazioni dei ragazzi. Condotti in Questura, gli agenti hanno arrestato i tre ragazzi per rapina: i ragazzi sono stati associati presso la locale casa circondariale, la donna presso la casa circondariale di Forlì.