‘San Marino alla guerra del credito’, governo sfiducia Banca Centrale. Marco Ferrando, IlSole24Ore

‘San Marino alla guerra del credito’, governo sfiducia Banca Centrale. Marco Ferrando, IlSole24Ore

SAN MARINO. Ieri il Governo della Repubblica di San Marino, mediante i suoi membri nel Comitato per il Credito ed il Risparmio, ha chiesto al Consiglio Direttivo di Banca Centrale di sfiduciare il dr. Lorenzo Savorelli, Direttore Generale della stessa Banca Centrale. Il che è avvenuto  in giornata.  Durante il giorno però, attraverso i media (in particolare  due lanci dell’Ansa ed un articolo di Lettera43),  la richiesta  del Ccr è stata illustrata come uno scontro tout court fra Governo e Banca Centrale. Tralasciando di fatto la questione specifica che ha indotto i governanti sammarinesi a prendere la decisione. Ad esempio, il gestaccio di cui il dr. Savorelli si è reso protagonista la settimana scorsa al Meeting di Rimini. Ebbene, oggi, diversamente da Il Corriere della Sera, IlSol24Ore sposa in pieno la tesi Ansa-Lettera43 come si evince dal seguente articolo. 

Marco Ferrando di IlSole24Ore:  Dissesti. Dall’esecutivo la richiesta di rimuovere il direttore della Vigilanza / San Marino alla guerra del credito Il governo sfiducia la banca centrale  / L’escalation dopo la crisi della Cassa – In bilico il riassetto del sistema

L’insofferenza da parte della politica sembrava montare da mesi, da quando cioè il piano di messa in sicurezza del sistema creditizio della Rocca, benedetto dal Fondo monetario internazionale, aveva raggiunto il suo elemento centrale, la Cassa di risparmio di San Marino. Ora è deflagrata, con la sfiducia al direttore generale della Banca centrale, Lorenzo Savorelli. (…)
Certo si tratta di un’escalation. La decisione del Comitato, dove siedono Simone Celli, Nicola Renzi (segretario di Stato per gli affari esteri), Guerrino Zanotti ed Andrea Zafferani è puntualmente indirizzata sul direttore, ma nel mirino c’è in generale la linea assunta dalla Banca centrale (presieduta dall’egiziano Wafik Grais) nella gestione della crisi del settore creditizio e in particolare della Cassa di risparmio. (…)
Tornando alla sfiducia del dg, è giunta proprio nelle ore in cui la Banca centrale avrebbe inviato al Comitato una relazione in cui viene stigmatizzato il modus operandi del management della Cassa di Risparmio, che ha ostacolato il lavoro dell’istituzione con «dati parziali» e «con risposte fornite in ritardo» davanti a una crisi che perdura dal 2010. (…)  Proprio ieri, poi, l’autorità di vigilanza avrebbe formalmente reiterato la richiesta al cda della Cassa di dichiarare decaduto il presidente Nicolino Romito, di cui non sarebbero stati confermati i requisiti di onorabilità.

Dunque incredibilmente proprio ieri, cioè lo stesso giorno in cui si sapeva che il Ccr avrebbe preso detta iniziativa su Savorelli, Banca Centrale – quando si dice le coincidenze! – ha inviato la lettera avente per oggetto la vicenda della presidenza Carisp (onorabilità del dr. Nicola Romito,  su cui da sempre sono puntati gli strali dell’opposizione) e, incredibilmente,  oggi detta lettera compare su IlSole24Ore come si può vedere qui sopra.  Da notare  che IlSole24Ore aveva minimizzato l’episodio del gestaccio come si può verificare da un articolo di sabato 26 agosto apparso sullo stesso giornale a firma di Vittorio Da Rold, in aggiunta a quello, sullo stesso giornale e lo stesso giorno, di Stefano Elli (inserto Plus).  Da notare che nella lettera si chiedono le dimissioni del dr. Romito, dimissioni che egli ha già presentato annunciando che lascerà la presidenza esattamente il 14 settembre prossimo

Leggi l’intero articolo di Marco Ferrando pubblicato dopo le 22

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy