Andrea Rossini – Corriere Romagna: “Chiedo scusa per i miei due fratelli” Preso il Dna in carcere per i confronti / Su Facebook il ragazzo però precisa: «Plagiati, ma non pericolosi» Butungu vuole chiudere il suo profilo.
RIMINI. Un tampone salivare a ciascuno dei quattro detenuti per determinare il proprio profilo genetico. Gli agenti della Scientifica si sono presentati in carcere per il prelievo che poi consentirà agli investigatori di mettere a confronto il Dna dei sospettati con quello ricavato dai reperti raccolti sulle due scene del crimine (mozziconi e profilattici usati dai due ragazzi più giovani con la transessuale peruviana) e in ospedale (tamponi vaginali). Guerlin Butungu ha ricevuto la visita degli esperti del Gabinetto regionale di Ancona, diretto dal dottor Massimiliano Olivieri (lo stesso reparto che ha messo a disposizione dell’indagine la disegnatrice autrice dell’identikit del principale accusato) nel carcere di Pesaro (…)