SAN MARINO. E’ presto per voltare pagina, ma qualcosa di nuovo è accaduto. Lo scorso 4 settembre 2017, attorno allo stesso tavolo, si sono seduti Governo, ABS e Bcsm. In una nota odierna l’Associazione Bancaria Sammarinese commenta positivamente l’incontro con Daniele Bernardi, “chiamato alla guida dell’Istituto dopo il licenziamento del Dott. Savorelli e che sin da subito ha manifestato la responsabilità e la consapevolezza che il momento richiede.” E, sempre ABS, riconosce il ruolo giocato dal Governo, che “ha mostrato apertura verso le istanze di ABS; un’apertura cui dovrà far seguito un’azione di scrupolosa attenzione verso i vertici di Banca Centrale, della quale non si dimenticano i gravi errori commessi”.
(…) Ad ABS non competono valutazioni di natura politica. Spetta, invece, di mantenere un equilibrato e rispettoso distacco sia rispetto alle forze di maggioranza sia rispetto a quelle di opposizione, fermo restando che essa sarà fedele alleata di coloro che condividono l’esigenza di percorsi di rigore e trasparenza nei confronti di chi è chiamato a presiedere organismi indipendenti, il cui operato e contegno pubblico devono essere imparziali e precipuamente volti al perseguimento del più generale interesse pubblico. Nella convinzione che il rilancio del sistema bancario sammarinese renda necessaria l’adozione di un approccio fortemente cooperativo e di concertazione circa gli interventi strutturali da intraprendere, ABS si fa sostenitrice della nascita di un organismo tecnico a composizione mista, politicamente e socialmente rappresentativo, che favorisca – in tempi rapidi – la condivisione di una road map di sistema. (…)
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