CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 12-21 SETTEMBRE
VENERDI’ 15 SETTEMBRE
+++Il Consiglio Grande e Generale ratifica con 32 voti a favore e 15 contrari il Decreto Legge n. 98 “Misure di rafforzamento di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino
Leggi il report della seduta odierna del CGG a cura della San Marino News Agency.
Nella seduta notturna di ieri non si è raggiunta l’unanimità per modificare l’ordine del giorno dei lavori e consentire così un riferimento immediato del segretario di Stato per le Finanze sugli ultimi sviluppi in Banca centrale e permettere anche l’introduzione di un comma 10 bis sul gradimento al neo direttore di Banca centrale, Raffaele Capuano. L’Aula è passata perciò ad affrontare direttamente il comma successivo, con la Ratifica dei decreti delegati e decreti legge . In questo modo, nella mattinata odierna è proseguito il dibattito sul Decreto Legge n.98 “Misure di rafforzamento di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino” che ha riportato in Aula divisioni nette tra maggioranza e opposizione sulle iniziative prese in ambito bancario e, in particolare su Cassa di Risparmio.
L’opposizione torna a puntare il dito contro il Cda che ha redatto un bilancio con 534 mln di euro di perdite e contro le svalutazioni fatte. Per Teodoro Lonfernini, Pdcs, il bilancio di Crrsm infatti“grida vendetta”: i 534 mln di euro sono un dato “abnorme” per cui “la logica degli equilibri è sproporzionata e sbilanciata all’interno del nostro sistema”. Per il consigliere l’intervento del decreto è tardivo, “si doveva pensare prima- manda a dire- ad adottare misure di tutela, salvaguardia e rafforzamento di Cassa”. Per Federico Pedini Amati, MdSi, la questione sta tutta in una domanda: “Dove sono- chiede- le garanzie che può dare lo Stato sulla perdita di Cassa di 534 mln? Non ci risulta- prosegue- che lo Stato con un bilancio di 500 mln di euro e 200 mln di euro di entrate sia in grado di coprirla”. Nessuno sconto da Iro Belluzzi, Psd che definisce il decreto portato in Aula “il fallimento dell’azione di governo e maggioranza sulla ristrutturazione del sistema finanziario”. I membri del Cda di Cassa sono nel mirino di Elena Tonnini, Rete: “Il governo ha messo persone che se ne sono fregate della sostenibilità del bilancio- denuncia- persone che hanno scritto un bilancio liquidatorio”. E ancora quel bilancio“è stato un vero e proprio boicottaggio- incalza- nei confronti del nostro Paese e voi avete il coraggio di chiamarla operazione verità”. Quella verità da 534 mln di euro “non poteva essere gestita diversamente?”, interroga Alessandro Mancini, Ps. “Perché- prosegue- si è deciso di depositare quel bilancio, senza pensare di alleggerire negli anni la perdita e senza riflettere su dove reperire quelle risorse?”.
Alla maggioranza il compito di difendere la scelta dell’esecutivo: Roberto Giorgetti, Rf, ricorda che “la situazione di Cassa non è nata in una notte, i problemi sono maturati in molti anni e discendono da situazioni fuori dal nostro controllo, scelte disastrose sulle visioni strategiche”. Oggi dunque “il Decreto serve per affrontare una situazione di emergenza”. Matteo Ciacci C10 sostiene il bilancio portato dal Cda di Cassa: “L’obiettivo perseguito- chiarisce- era di arrivare ad un bilancio prudenziale che mettesse in chiaro la panoramica dell’istituto, proprio come richiesto dal Fmi”. Per Giuseppe Maria Morganti, Ssd la posizione delle minoranze è incomprensibile: “L’opposizione- stigmatizza- ha fatto giustamente una battaglia perché preoccupata dei possibili ‘cavalieri bianchi’”, ma visto il decreto, che “mette in sicurezza da tutto ciò, dovrebbe votare a piene mani”. Infine il segretario di Stato per le Finanze Simone Celli interviene per correggere alcuni interventi della minoranza: in primis, a chi aveva parlato di dimissioni a pioggia anche in Banca centrale, chiarisce che “oggi ci risultano due dimissioni nel Cda di Bcsm, del presidente Zanotti, e Kaulard, non altre”. Quindi ribadisce che il Cda di Cassa di Risparmio ha concluso la sua mission: redigere il Bilancio e il piano industriale. Mentre sul nuovo Cda, nominato appena ieri, non ricade il compito di approvare il bilancio, sottolinea: “Il 2 ottobre il bilancio sarà approvato dall’assemblea dei soci, il Cda non deve approvare nulla”. Quindi sul piano di ammortamento proposto con il decreto, “la situazione è sotto controllo- assicura- Cassa di Risparmio è una banca che può essere rilanciata con un piano industriale, garantendo depositi e risparmiatori”. Al momento del voto il decreto viene infine ratificato con 32 voti a favore e 15 contrari.
Conclusa la ratifica dei decreti, si affrontano tematiche di politica estera: l’Aula infatti approva all’unanimità l’adesione del Consiglio grande e generale all’Assemblea parlamentare del Mediterraneo e nomina parte della relativa delegazione: per la maggioranza infatti sono nominati i consiglieri Mara Valentini, Rf, e Matteo Ciacci, C10, mentre i gruppi di opposizione rinviano la nomina per la necessità di pervenire ad un accordo sul nominativo. Si passa quindi al comma 6 bis, introdotto modificando l’ordine del giorno grazie ad una votazione all’unanimità: si procede quindi alla Ratifica della Dichiarazione sulla data di entrata in vigore degli scambi di informazione previsti dall’Accordo multilaterale sullo Scambio automatico di informazione sui conti finanziari.
Al comma 7 viene approvato il documento di programmazione strategica triennale 2018-2020 di Ateneo e, in particolare, viene confermata la nomina del Rettore dell’Università della Repubblica di San Marino, Corrado Petrocelli che ottiene 35 preferenze su 36 presenti in Aula.
Inizia quindi la presentazione dei progetti di legge in prima lettura: “Modifiche della composizione della Commissione Risorse Ambientali e Agricole” del Pdcs e “Rilevazione delle presenze e modalità di voto in Aula consiliare”, su cui si interrompe la seduta.
I lavori consiliari riprenderanno dopo la pausa del fine settimana, lunedì pomeriggio alle 15.
Di seguito un estratto degli interventi odierni.
Comma 5. Ratifica decreti legge- decreti delegati.
Decreto Legge n.98 “Misure di rafforzamento di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino. Consiglio approva con 32 voti a favore, 15 contrari.
Repliche
Giancarlo Venturini, Pdcs
Teodoro Lonfernini, Pdcs
Roberto Giorgetti, Rf
Alessandro Cardelli, Pdcs
Roberto Ciavatta, Rete
Pasquale Valentini, Pdcs
Nicola Renzi, segretario di Stato per gli Affari esteri
Giuseppe Maria Morganti, Ssd
Denise Bronzetti, Ps
Matteo Ciacci, C10
Stefano Canti, Pdcs
Marco Podeschi, segretario di Stato per l’Istruzione
Federico Pedini Amati, Mdsi
Francesco Mussoni, Pdcs
Tony Margiotta, Ssd
Iro Belluzzi, Psd
Jader Tosi, C10
Gian Matteo Zeppa, Rete
Pasquale Valentini, Pdcs
Marco Podeschi
Elena Tonnini, Rete
Massimo Andrea Ugolini, Pdcs
Marianna Bucci, Rete
Gian Carlo Capicchioni, Psd
Eva Guidi, Ssd
Lorenzo Lonfernini, Rf
Nicola Selva, Rf
Alessandro Mancini, Ps
Simone Celli, segretario di Stato per le Finanze
Comma 6 bisRatifica, ai sensi dell’art. 1, ultimo comma, della Legge n.13/1979 così come modificato dall’art.1 della Legge n.100/2012, della Dichiarazione sulla data di entrata in vigore degli scambi di informazione ai sensi dell’Accordo Multilaterale tra le Autorità Competenti sullo Scambio Automatico di Informazioni sui Conti Finanziari/ Il Consiglio approva.
Nicola Renzi, segretario di Stato per gli Affari Esteri
Gian Matteo Zeppa, Rete
Luca Boschi, C10
Roberto Giorgetti, Rf
Pasquale Valentini, Pdcs
Alessandro Bevitori, Ssd
Sds Renzi replica
Gian Matteo Zeppa, Rete
Comma 8. Progetto di legge “Modifica della composizione della Commissione Risorse Ambientali ed Agricole” (presentato dal gruppo consiliare del Pdcs) 1^ lettura
Gian Carlo Venturini, Pdcs
Angelo della Valle, Ssd
Guerrino Zanotti, segretario di Stato per gli Affari interni
Elena Tonnini, Rete
Jader Tosi, C10
Gian Carlo Venturini, Pdcs
Comma 9. Progetto di legge qualificata “Rilevazione delle presenze e modalità di voto in aula consiliare” (presentato dal gruppo consiliare di Rete) Prima lettura.
Gian Matteo Zeppa, Rete
San Marino, 15 SETTEMBRE 2017/01