San Marino. Al Teatro S.Andrea proiezione del film ‘Full of Grace – Piena di Grazia’

San Marino. Al Teatro S.Andrea proiezione del film ‘Full of Grace – Piena di Grazia’

SAN MARINO. La parrocchia di Serravalle e il Centro Sociale S. Andrea propongono, nell’ambito della Festa Parrocchiale, la visione del film “Full of Grace – Piena di Grazia”, in programma venerdì 6 ottobre alle 21,15 nel Teatro S.Andrea. Seguirà un dialogo tra i presenti.

 

Comunicato stampa
All’interno della Festa parrocchiale di Serravalle, VENERDÌ 6 OTTOBRE alle ore 21,15 nel Teatro S. Andrea di Serravalle, la parrocchia di Serravalle ed Il Centro Sociale S. Andrea propongono la visione del film: FULL OF GRACE PIENA DI GRAZIA dedicato alla figura di Maria, scritto e diretto da Andrew Hyatt. Al temine dialogo tra i presenti.
L’ingresso è libero.
Il film (durata 83’)

Alla donna “piena di grazia” non era stato mai dedicato un film che raccontasse cosa è accaduto “dopo” gli eventi evangelici, vale a dire “dopo” la vita di Gesù Cristo. Ci hanno pensato un regista e una casa di produzione americana. A portare la storia di Maria sul grande schermo è il regista Andrew Hyatt, cineasta indipendente attivo da una decina di anni, con due titoli già amati dagli appassionati di cinema come “Frozen” e “Last light”. I produttori del marchio cinematografico Out Da Box, Eric Groth e Terence Berden con il regista hanno costruito un prodotto forte di una narrazione diretta e realista

La vicenda narrata segue le storie non scritte della prima comunità cristiana, da un lato la figura tormentata di Pietro e gli altri apostoli in preda ad un senso di smarrimento, di preoccupazione per l’evolversi della situazione, le difficoltà e i dubbi nel proseguire l’opera di Gesù; dall’altro la figura di Maria che offre loro consigli umili ma concreti di fede e di vera umanità nei suoi ultimi giorni di vita terrena.

Il film Full of Grace PIENA DI GRAZIA , ci permette anche di cogliere la nascita stessa del cristianesimo e della Chiesa, e di scoprire come i grandi turbamenti di oggi siano gli stessi di quei primi 10 anni di vita della comunità primitiva (ed indichino quindi la medesima strada da intraprendere). Nel film Pietro è incerto e in difficoltà a fronte delle numerose interpretazioni su come si dovesse seguire Cristo. Interpretazioni che si erano da subito diffuse. Si rifiuta di entrare in questa disputa. Incerto e insicuro non risponde a chi gli chiede di giudicare. Sa bene che non è questa la via, non è questo il cammino iniziato da Cristo. E tuttavia è rattristato. Non crede di essere in grado di reggere la responsabilità di cui è caricato: la guida della nascente comunità. Maria riporta Pietro al suo compito vero. Quello di ogni uomo. Non, in primo luogo, “guidare la Chiesa”, ma seguire Cristo, vivo in mezzo ai suoi. È impressionante nel film il momento in cui Maria afferma con certezza di vedere il volto di Cristo nel volto dei suoi amici.
Con profondità di dialoghi, immagini scarne ed essenziali ma fortemente suggestive, il film permette di immedesimarsi con il problema di sempre: come essere certi che Cristo è presente?

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