Il Resto del Carlino: Palpeggia studentessa riminese e per mesi si apposta sotto casa sua / Ventiduenne nei guai per violenza e stalking.
RIMINI. L’ha incontrata per la strada e gli è piaciuta. Ma invece di presentarsi e cercare di iniziare un discorso, ha scelto di passare alle vie più brutali. L’ha afferrata e l’ha palpeggiata nelle parti intime. Vittima di un ennesimo agguato a sfondo un’altra giovanissima, una studentessa riminese che all’epoca dei fatti aveva poco più di 19 anni. Accusato di essere il suo molestatore, trasformatosi anche in stalker, è un altro giovane, quasi suo coetaneo, un operaio ventiduenne di origine romena, G.A.N, difeso d’ufficio dall’avvocato Matteo Paruscio, ma da tempo trasferitosi nella nostra zona. La vicenda ha avuto inizio nel gennaio del 2016. La ragazza stava camminando in città quando si è trovata di fronte un giovane. Senza che le rivolgesse alcuna parola, sempre stando all’accusa, l’avrebbe afferrata e palpeggiata nelle parti intime. La studentessa però è riuscita a sfuggire alle mani dell’aggressore, ma il suo incubo era, infatti appena iniziato. Pensando che fosse stato uno spiacevole episodio isolato, magari il frutto di un’azione di un esagitato, la giovane non aveva sporto denuncia. La diciannovenne riminese aveva, però, ben in mente il volto del suo molestatore. Poche settimane dopo, mentre rincasava, se l’è ritrovato sotto la sua abitazione che la stava aspettando. (…)