SAN MARINO. Adesso.sm interviene pubblicamente sulle vicende emerse in aula nei giorni scorsi e chiede che venga fatta chiarezza.
Guardiamo invece alla realtà dei fatti, al momento noti, al di là delle varie teorie che nel corso dei mesi si sono rivelate più o meno fantasiose.
In aula consiliare, nella giornata di mercoledì, sono state riportate alcune informazioni relativamente ad un esposto depositato dal vice-direttore di BCSM Bernardi in merito al caso della presunta operazione di finanziamento che avrebbe coinvolto Banca CIS e l’imprenditore Confuorti, su iniziativa del direttore licenziato di Banca Centrale Savorelli.
Informazioni che, sebbene coperte da segreto istruttorio o professionale, sono nella disponibilità di qualche consigliere di opposizione, nonostante il governo abbia già da diverse settimane – (si parla dei primi di settembre) – chiesto chiarimenti all’interno del CCR in merito a questa vicenda, sollevata da un’interrogazione. Chiarimenti a cui non è mai giunta alcuna risposta.
Contemporaneamente è stato sollevato il caso della Fondazione Banca Centrale, dibattuto nei giorni scorsi all’interno del Consiglio dei XII. Sembra che siano stati corrisposti emolumenti – non dovuti – o comunque non giustificabili dalle funzioni prestate riferendosi al Presidente dimissionario di Banca Centrale Grais, al direttore di Banca Centrale licenziato Savorelli, al membro della vigilanza dimissionario di Banca Centrale Siotto e all’ex Commissario della Legge, Vannucci.
Anche la coalizione ADESSO.SM chiede che sia fatta chiarezza su queste vicende.
Leggi comunicato