SAN MARINO. La coalizione di governo, Adesso.sm, sostiene che le forze di opposizione adoperano il comma comunicazioni per boicottare o comunque rallentare i lavori consiliari trattando e ritrattando i consueti argomenti. Dall’inizio dell’anno non si parla che di banche. Spesso senza elementi nuovi o invadendo il campo della magistratura.
A tenere la conferenza, oggi alle 13, Marina Lazzarini (Sinistra Socialista Democratica), Mimma Zavoli (Civico 10) e Roberto Giorgetti (Repubblica Furura).
A poche ore dalla ripresa della sessione consiliare, i rappresentanti di Adesso.sm incontrano la stampa per fare il punto sui lavori della scorsa settimana, protratti al comma comunicazioni su quello che Giorgetti chiama “l’ennesimo processo al governo” da parte dell’opposizione. In precedenza “ci si processava perche’ volevamo svendere il Paese per un piatto di lenticchie o svendere gli Npl all’estero- ironizza- questa volta l’attacco al governo e’ su una questione giudiziaria, il governo ne sarebbe pienamente coinvolto e sarebbe una banda di corrotti”. Al centro del dibattito consiliare infatti e’ stata “l’operazione titoli” tra Banca Cis e Bcsm, rispetto cui la magistratuta ha avviato un’indagine a seguito di diversi esposti. “Come Adesso.sm- sottolinea Giorgetti- siamo i primi a voler sapere come stanno le cose, soprattutto se c’e’ stata violazione di regolamenti e statuti interni a Banca centrale”. Il capogruppo ricorda poi che oltre un mese e mezzo fa lo stesso governo aveva chiesto a Daniele Bernardi, vice direttore di Bcsm, una relazione im merito, “per valutare le iniziative piu’ opportune”. (da Agenzia Dire SNMA)