L’Informazione di San Marino : Con il testo unico si torna a parlare degli abusi edilizi. Michelotti: “Per colpa degli speculatori 7 mila case vuote” / Il Consiglio esamina 48 articoli del provvedimento e tra maggioranza e minoranza riesplode la polemica. L’atto tornerà in Parlamento a novembre
SAN MARINO. Si sono chiusi giovedì notte i lavori del Consiglio Grande e Generale con l’esame del Testo unico delle leggi urbanistiche analizzato nel suo complesso fino all’articolo 48. All’esame delle forze politiche di maggioranza e minoranza mancano ancora molti altri articoli prima che il provve- dimento possa essere votato dall’Aula. Per questo il Testo unico tornerà in Consiglio nella prossima seduta di novembre. Sottolinea Stefano Canti, Pdcs: “Non ho ancora sentito un riferimento politico, dal Segretario di Stato Michelotti. Il primo motivo per cui noi riteniamo non si dovesse procedere al Testo Unico è il fatto che andava portato insieme al Prg, attualmente in fase di elaborazione dallo Studio Boeri. Così è già vecchio, è un vestito nuovo ad un morto, perché una volta approvato il futuro Prg, il Testo unico andrà a sua volta cambiato. L’altra motivazione sul perché non vogliamo portare avanti il testo unico è che alcuni articoli dell’attuale Prg vengono trasferiti nel nuovo Testo unico e non è il modo giusto di procedere, alcuni articoli ad oggi rimangono invariati, per esempio i piani particolariggiati, la Cpt. E con un emendamento del governo, gli stessi venivano addirittura modificati, non è il modo di procedere corretto. In definitiva, la motivazione per cui Michelotti vuole portare avanti il Pdl è solo una. Dopo 8 mesi di attività della sua Segreteria vuole mettere solo la classica bandierina per dire che ha portato a casa una revisione al Testo unico, perchè in passato si sono rilevate storture e interpretazioni sbagliate” (…)