SAN MARINO. Quattro persone sono state deferite all’autorità giudiziaria e denunciate a piede libero per varie violazioni al codice penale, tra cui detenzione, uso e spaccio di sostanze stupefacenti e occultamento del corpo del reato, durante un controllo della Polizia Civile nella notte tra il 31 ottobre il 1° novembre. Si tratta di un cittadino italiano classe 1975, residente a Rimini, un cittadino sammarinese classe 1997, una cittadina rumena classe 1982, residente a San Marino e un cittadino albanese, classe 1977, anche lui residente a San Marino.
[c.s.] Nel nottata tra il 31 ottobre il 1° di novembre u.s., durante la normale attività di controllo del territorio, una pattuglia impiegata nella prevenzione e repressione dei reati, notava un uomo, con fare sospetto, uscire da un’abitazione. Alla vista dei funzionari l’uomo saliva sulla propria auto e si allontanava velocemente. Gli Agenti si ponevano dietro il veicolo con l’intento di raggiungerlo, nel fare ciò notavano gettare fuori dal finestrino, un involucro. Il veicolo veniva quindi fermato e gli Agenti identificavano gli occupanti. Il conducente risultava essere un cittadino italiano classe 1975, residente a Rimini, in compagnia un cittadino sammarinese classe 1997, e una cittadina rumena classe 1982, residente a San Marino.
Durante i controlli dell’auto gli Agenti rinvenivano un’ulteriore involucro contenente cocaina, che come il precedente veniva posto sotto sequestro. Per tali ragioni i tre individui venivano accompagnati presso il Comando del Corpo di Polizia Civile per essere ascoltati a verbale con le garanzie di Legge. Dalle informazioni raccolte durante gli interrogatori era possibile individuare la fonte di provenienza dello stupefacente. Si procedeva pertanto alla perquisizione dell’abitazione di un cittadino albanese, classe 1977, residente a San Marino. All’interno dell’appartamento veniva trovato e posto sotto sequestro molto materiale utile al consumo, confezionamento e distribuzione di sostanze stupefacenti, denaro contante per €. 1.490,00, un tirapugni con taser incorporato, n. 3 tablet, n. 56 telefoni cellulari e svariate schede telefoniche. I quattro i soggetti sono stati deferiti, a vario titolo, all’Autorità Giudiziaria per le violazioni al Codice Penale tra cui: detenzione, uso e spaccio di sostanze stupefacenti e occultamento del corpo del reato. Tutti sono stati denunciati a piede libero.