Rimini. Estradizione vicina per Lolli

Rimini. Estradizione vicina per Lolli

Il Resto del Carlino: Lolli senza più protettori in Libia, l’estradizione s’avvicina / L’imprenditore da dieci giorni è in carcere a Tripoli

 

RIMINI. L’ultimo avventuriero aspetta di conoscere il suo destino. Giulio Lolli lo fa dietro le sbarre del carcere di Tripoli, nella città dove si era ricostruito una delle sue tante vite dopo la fuga roccambolesca dall’Italia. Ma la sua estradizione è sempre più vicina. Ieri sera il ministro dell’Interno libico lo ha annunciato alla tv di Stato: «Stiamo lavorando con l’Italia per restituire Lolli al suo Paese», ha dichiarato. L’ex patron cinquantaduenne di Rimini Yacht, è in prigione, in Libia, dal 28 ottobre scorso dopo essere stato arrestata da Rada, la forza speciale di deterrenza, ossia la brigata antiterrorismo che fa capo a Abdel Raul Kara, uno dei leader salafiti alleati del governo di As Sarraj. (…)

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy