Rimini. Uccise due persone: il killer torna libero

Rimini. Uccise due persone: il killer torna libero

Grazia Buscaglia- Il Resto del Carlino : LA CORTE D’ASSISE D’APPELLO HA STABILITO IL NON LUOGO A PROCEDERE. “È COME UN BAMBINO”
Uccise due persone: il killer torna libero / Demiraj ha un deficit della memoria e di comprensione dopo il pestaggio in carcere

RIMINI. HA UCCISO DUE persone, ma torna libero. Dritan Demiraj da ieri può riassaporare il piacere della libertà. Lo ha deciso la sezione seconda della Corte di Assise di Apppello di Bologna che, applicando alla lettera la nuova riforma Orlando, ha sentenziato il «non luogo a procedere» per Demiraj, il 31enne pasticciere e killer albanese, condannato all’ergastolo dalla Corte di Assise a Rimini per aver ucciso Silvio Mannina la sera del 28 febbraio 2014, dopo averlo attirato in una trappola a Rimini ed il giorno seguente, alla stazione di Mozzate, nel Comasco, la sua ex compagna, Lidia Nusdorfi. Difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù, Demiraj torna in libertà perchè, a seguito di una perizia medico legale richiesta dal suo stesso legale, è emerso che l’albanese ha perso la memoria, non ricorda gli omicidi commessi nè sa cosa sia accaduto dopo, nè cosa lo circondi. Così la Corte d’Assise d’Appello ha deciso di «non doversi procedere nei suoi confronti in ordine a tutti i reati ascrittogli per incapacità irreversibile di partecipare concretamente al processo», si legge nella sentenza. E nello stesso dispositivo viene anche ordinata «la sua immediata scarcerazione» ed il pagamento alle parti civili di 3700 euro (…)

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