SAN MARINO. La CSU dice no alla proposta di modifica della legge sulla “Disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale e accessorio”. “Il lavoro occasionale così concepito-scrive in una lettera inviata ai membri del Congresso di Stato- rappresenta una forma di precarietà ancora più estrema e intollerabile”.
Con una lettera inviata nel pomeriggio di oggi a tutti i membri del Congresso di Stato, la CSU ha detto un secco no alla proposta di modifica della legge n. 147/2014 “Disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale e accessorio”.
Nella lettera la CSU chiede innanzi tutto all’Esecutivo di recedere “dalla volontà di inserire tale articolato nel testo della legge di bilancio previsionale 2018.”
“In generale – prosegue la lettera – la CSU dà una valutazione estremamente negativa di questa proposta legislativa, che di fatto vuole introdurre a San Marino il più che controverso strumento dei ‘voucher’, che hanno prodotto enormi distorsioni a danno dei lavoratori nella vicina Italia, paese in cui peraltro tale aberrazione è stata cancellata”.
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