Enrico Chiavegatti – Corriere Romagna: Violentata e ripresa nel bagno. A processo il presunto stupratore / Il giovane albanese accusato di aver abusato della ragazza all’epoca 17enne ha deciso di rinunciare ai riti alternativi. La prima udienza fissata per l’8 maggio
RIMINI. Sarà processato il prossimo 8 maggio il ragazzo albanese oggi 23enne, accusato di aver violentato nel bagno di una discoteca nel settembre del 2016 una studentessa all’epoca minorenne. Stupro che cinque sue amiche hanno ripreso con il telefonino e diffuso attraverso Whatsapp. Il difensore del giovane, l’avvocato Umberto De Gregorio, non ha avuto alcun dubbio sulla strada da seguire. Ovvero il dibattimento ordinario, senza richiesta di riti alternativi che avrebbe voluto dire, ovviamente, una ammissione di colpevolezza. Per il legale, infatti, già negli stessi atti dell’indagine, ci sarebbero le prove per raccontare una diversa versione di quanto accaduto quella sera nel bagno della discoteca. Una affermazione forte ricordando, un’altra volta, l’esistenza del video dove, raccontano chiaramente gli investigatori dei carabinieri e il pubblico ministero Davide Ercolani che ha coordinato l’i nchiesta, l’allora diciassettenne (casualmente mai inquadrata nel volto), appare del tutto inerte, passiva, abbandonata sulla tazza del water e per niente partecipativa, mentre il ragazzo le sfila le mutandine e si appresta chiaramente a consumare il rapporto sessuale. (…)