SAN MARINO. Ladri in azione sul Titano nelle ultime 48 ore. Sabato notte i malviventi sono stati “disturbati” mentre cercavano di penetrare all’interno di un’abitazione di Acquaviva e sono riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Ieri sera, invece, si sono verificati due furti in località San Giovanni, dove i ladri sono riusciti ad intrufolarsi in due abitazioni, approfittando dell’assenza dei proprietari, e a sottrarre soldi, monili e un pc portatile. Si indaga per risalire agli autori dei furti e per verificare la ricondicibilità allo stesso gruppo.
[c.s.] Tentato furto nella nottata di ieri – sabato 25 novembre – presso un’abitazione di Acquaviva in via Nino Simoncini.
Verso le ore 00:40 i proprietari di casa segnalavano alla Centrale Operativa Interforze la presenza di malviventi intenti a penetrare all’interno della propria abitazione. Malgrado l’intervento immediato da parte delle pattuglie della Gendarmeria e della Polizia Civile, i ladri riuscivano ad allontanarsi dal posto con un’autovettura di piccole dimensioni e di colore scuro. Il predetto veicolo, con targa non sammarinese, sarebbe stato notato da alcuni testimoni presenti nelle adiacenze della casa, i quali ulteriormente avrebbero visto anche tre soggetti di età giovane.
Dall’abitazione risulta non essere stato asportato alcun bene in quanto i ladri sono stati messi in fuga dai proprietari conseguentemente all’accensione delle luci di casa a seguito dei rumori derivati dal tentativo di intrusione.
Nella serata di ieri, invece, si sono concretizzati due furti all’interno di appartamenti siti in Borgo Maggiore, precisamente in località San Giovanni in strada San Gianno.
Le intrusioni furtive sono accadute dopo le ore 22:00, approfittando dell’assenza dei proprietari.
I malfattori hanno fatto accesso nella palazzina approfittando del buio e passando dal campo retrostante. Dopo aver forzato una finestra, sono entrati nel primo appartamento per prelevare monili, soldi e un pc portatile. Successivamente, salendo al livello superiore dell’edificio, sempre attraverso la forzatura di una finestra, sono entrati nel secondo appartamento dove risulta siano stati rubati 300/400 euro in contanti ed alcuni monili.
L’ammontare complessivo dei danni subiti, al momento, non sono stati dichiarati dalle parti.
Sono in corso indagini di polizia giudiziaria da parte della Gendarmeria per cercare di risalire agli autori delle circostanze descritte, nonché al fine di verificarne la riconducibilita’ al medesimo gruppo criminoso.