SAN MARINO. Riceviamo e pubblichiamo comunicato della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio.
[c.s.] Era soprattutto il sabato del Cailungo che, dopo il successo in dirittura d’arrivo col Faetano, è di fatto la chiave di volta del proprio raggruppamento – il Girone B – in cui la prime tre e le ultime tre stanno facendo campionati di antitetica natura, così che sono gli uomini di Bartoletti l’unica alternativa credibile a Libertas, Tre Fiori e Folgore. I rossoverdi si sono aggrappati per la nona volta alle capacità realizzative di Pietro Collini, nuovo capocannoniere del torneo con 9 reti in altrettante partite disputate: quella siglata nel secondo tempo della sfida col San Giovanni vale il successo e proietta il Cailungo a tre punti dalla vetta – detto che chi li precede deve ancora scendere in campo.
Equilibrio spezzato dopo un’ora al Federico Crescentini, dove il Fiorentino di Orioli non riesce ad evitare la sconfitta contro il Tre Penne che – come con il Murata – sblocca e vince l’incontro solo nella seconda frazione: complici le assenze dei terminali offensivi Paganelli e Martini, tocca ai centrocampisti di qualità a disposizione di Bizzotto decidere l’incontro. Vantaggio ad opera di Gai, rete della sicurezza intestata invece a Simoncelli.
Torna alla vittoria il Faetano di Ermanno Zonzini, che rifila addirittura sei reti ad un Murata sempre più in crisi di risultati: con quella di oggi, sono dieci le sconfitte patite in altrettante sfida disputate dagli uomini di Massimo Gori, che non è riuscito a scuotere l’ambiente dopo il suo arrivo in panchina qualche settimana fa. I gialloblu segnano tre reti per tempo, ipotecando il successo al giro di boa della prima frazione quando – a distanza di poche decine di secondi l’uno dall’altro – arrivano le prime due reti dell’incontro, ad opera di Ordonselli e Tomassoni. Reazione bianconera non pervenuta, tanto che al 38’ inizia il Gravina-show: il numero nove del Faetano segnerà in altre due occasioni, prima di lasciare il campo a Mattia Giardi. Pressoché contemporaneamente all’avvicendamento, arriva anche la rete di Daniele Friguglietti – partito oggi dalla panchina. Il gol della bandiera per il Murata reca la firma di Zaboul, rientrato dall’infortunio alla spalla che lo aveva tenuto lontano dal terreno di gioco per alcune settimane.
Non ha grossi problemi a superare il Cosmos, il Tre Fiori di Matteo Cecchetti che ritrova i gol di Bernacci e Badalassi. Quest’ultimo è autore di una doppietta e sblocca il risultato a metà primo tempo, quando Uraldi ha già operato un cambio – forzato – dovendo rinunciare a Zaghini in mezzo al campo. Il raddoppio arriva nel corso della ripresa e porta la prestigiosa firma di Marco Bernacci: l’ex attaccante di Bologna e Cesena sale a quota nove reti, agganciando Pietro Collini – a segno un paio d’ora prima sullo stesso campo. In vetta alla classifica marcatori troviamo però un triumvirato, composto per i due terzi da calciatori del Tre Fiori: la rete del 3-0, con cui Badalassi stende definitivamente il Cosmos di Uraldi, è infatti il nono centro in dieci partite del numero undici gialloblu. Nel finale anche la rete della bandiera, per la compagine di Serravalle: a referto il giovane Marco Morri, al secondo centro stagione e sempre nei minuti di recupero; se il precede sigillò il successo ai danni de La Fiorita, il gol odierno ha il retrogusto amaro di chi si ritrova forse troppo distante dalla zona play-off per poter coltivare ambiziosi progetti che nella prima parte di stagione sembravano concretizzabili.