Corriere Romagna: Lega il cane alla catena: muore soffocato. Condannato a un anno e nove mesi / I fatti nel luglio 2011 a Sant’Aquilina: aveva avuto in custodia l’animale dal proprietario. L’anno dopo gli agenti della Municipale intervennero per salvare un altro cucciolo
RIMINI. Un anno e nove mesi di reclusione. È la pena inflitta ieri dal giudice del Tribunale di Rimini Antonio Pelusi a un quarantottenne imprenditore edile a processo con l’accusa di aver procurato la morte per soffocamento di un cane che si era offerto di ospitare da lui in “campagna”. È risultato, infatti, che l’uomo dopo aver legato il “molosso ” a una catena, tra l’altro inadeguata, direttamente al collo, senza collare, si era disinteressato delle condizioni dell’animale, convinto forse che fosse sufficiente lasciargli di fianco una scodella con l’acqua e il cibo. Il cane fu, invece, trovato morto, qualche giorno dopo, con la catena attorcigliata intorno al collo. (…)