San Marino. Prodotti falsi, l’appello di Osla

San Marino. Prodotti falsi, l’appello di Osla

La Serenissima: Gli imprenditori allarmati per i falsi prodotti nei negozi / Chiesto l’avvio di un processo di costruzione identitaria sui presupposti della qualità

SAN MARINO. Parola d’ordine: qualità. Parte da qui l’appello di Osla alle istituzioni, ai commercianti e ai clienti. “Se il mercato dei falsi e della contraffazione di prodotto è un fenomeno mondiale in crescita esponenziale sia per i volumi di affari che muove, sia per l’allargamento dei Paesi rientranti nella filiera produzionetransito-distribuzione degli stessi, complice anche l’espansione del commercio online – spiega Osla -, a San Marino il fenomeno coinvolge il punto terminale della filiera ovvero la distribuzione, sia all’ingrosso che al dettaglio. Prodotti falsi, contraffati o vietati alla vendita fanno bella mostra nelle vetrine, comprese quelle virtuali. Abbigliamento e articoli collegati alla moda, profumeria e cosmetica, audiovisivi e prodotti informatici, giocattoli, accessori auto, prodotti alimentari: pur con pesi diversi, tutti i settori merceologici sono coinvolti”. (…)

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