San Marino si rilancia abbassando le tasse e concedendo residenze.

San Marino si rilancia abbassando le tasse e concedendo residenze.
SAN MARINO. Ilaria Vesentini, IlSole24Ore (21/12/2017): 

Rilancio  / 

San Marino, tasse all’8,5% per attirare investitori / La nuova legge Sviluppo apre le porte ai frontalieri

  
Serve una cura da cavallo per rimettere in pista un’economia che tra crisi economica e fine del segreto bancario ha perso dal 2007 a oggi oltre il 30% del Pil, ha raddoppiato il tasso di disoccupazione e ha di fatto perso la colonna portante delle sue entrate: le banche. Così la piccola Repubblica di San Marino ha messo a punto una legge di sviluppo audace (al punto da essere già finita nel mirino dell’Ecofin), che mira ad accelerare il cambio di pelle dalla finanza all’industria con incentivi senza precedenti per attrarre investitori. A partire da un’aliquota Igr- Imposta generale sui redditi all’8,5% per cinque anni per le nuove aziende con almeno un dipendente (nel primo anno e due nel secondo), dimezzata rispetto alla già conveniente aliquota di base del 17 per cento.
La legge 155 del 14 ottobre scorso, diventata definitiva con il decreto attuativo 137 ratificato dal Consiglio grande e generale (il nostro Parlamento) lo scorso 5 dicembre, contempla un ventaglio assai più ampio di misure per «liberalizzare l’economia, favorire l’insediamento stabile di imprese e lavoratori e calamitare settore strategici ad alta innovazione, come biotech, fintech, medtech e trasformare San Marino in un piccolo laboratorio competitivo su scala internazionale», spiega Andrea Zafferani, segretario generale all’Economia (la dizione ufficiale è “Lavoro, industria, artigianato, commercio, cooperazione e Tlc”. (…) 
 
Leggi l’articolo di Ilaria Vesentini pubblicato ieri su IlSole24Ore.
 
 
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