Rimini. Chiuso l’hotel Marinella, rifugio di latitanti e ricercati

Rimini. Chiuso l’hotel Marinella, rifugio di latitanti e ricercati

Il Resto del Carlino. Chiuso l’hotel Marinella, rifugio di latitanti e ricercati / Il provvedimento del questore durerà quindici giorni 

RIMINI. Chiuso dal questore Maurizio Improta per 15 giorni per motivi di sicurezza, ossia per l’articolo 100 del Tulps (testo unico per la sicurezza). I sigilli sono scattati dal primo gennaio all’hotel Marinella di via Faenza, a Miramare. Nei giorni tra il 24 ed il 31 dicembre gli agenti dell’Upg e delle Volanti si erano presentati nell’albergo per effettuare dei controlli. E le sorprese non erano mancate. La struttura, che è gestita da italiani, non aveva registrato, come prevedono le normative, numerosi ospiti. Tra i ‘clienti’ dell’hotel figuravano, infatti, irregolari sul territorio, ma soprattutto ricercati con tanto di mandato internazionale di cattura e latitanti, nonché ospiti non graditi sul territorio italiano, colpiti dal divieto di rientro nel nostro Paese. Insomma, l’albergo era diventato il rifugio di latitanti. Gli agenti hanno, infatti, scoperto che tra le persone alloggiate e mai registrate nella banca dati, figuravano tre cittadini stranieri, sprovvisti di permesso di soggiorno e quindi risultanti irregolari. Ma il caso più eclatante è stato quello di un ospite, sempre straniero, che era colpito da un mandato di cattura internazionale proveniente dall’Albania. Per lui si sono aperte le porte del carcere. E la stessa sorte è toccata ad un altro cittadino straniero, un marocchino che, pur avendo già al suo attivo un divieto di rientro nel nostro paese, era nuovamente sbarcato in Italia, trovando casa all’hotel Marinella. (…)

 

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