Andrea Rossini – Corriere Romagna: Picchia la moglie che vuole studiare “Ti stai occidentalizzando troppo” / Lei si iscrive all’università contro il suo parere e lui le spacca un piatto in testa e la minaccia di morte. Immigrato bengalese di 31 anni, residente regolarmente a Rimini con la famiglia, finisce in manette
RIMINI. “Piuttosto impara a cucinare: una donna non deve studiare”. Picchia la moglie, spaccandole un piatto in testa, per punirla del fatto che lei si è iscritta all’università di Bologna nonostante il suo espresso divieto. Un passo per integrarsi al meglio nella società italiana, ma che agli occhi del marito, un bengalese di fede musulmana, rappresenta invece un inaccettabile tentativo di emancipazione, un eccessivo tentativo di occidentalizzarsi. “Se continui così ti ammazzo”. L’uomo, 31 anni, commerciante, regolarmente in Italia, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, è stato arrestato ieri dagli agenti della Squadra mobile della questura in esecuzione di un’ordinanza di custodia emessa dal giudice Benedetta Vitolo su richiesta del pubblico ministero Davide Ercolani (vengonoomessi i dettagli che possano rendere anche indirettamente identificabile la parte offesa).(…)