SAN MARINO Il tema dell’odio razziale sul web è tenuto particolarmente sotto osservazione dall’ECRI, come riporta Antonio Fabbri su L’informazione di San Marino sotto il titolo: Rapporto dell’Ecri durissimo verso la xenofobia sul web e nei discorsi politici
(…) Ecri entra anche nell’ambito della comunicazione politica e dell’informazione, stigmatizzando situazioni riconducibili sempre agli stessi soggetti.
Prima i discorsi politici. “Sono stati osservati –scrive a pagina 14 al punto 31 del rapporto– solo pochi casi di discorsi populisti e xenofobi durante la campagna elettorale per le ultime elezioni parlamentari. Ciò ha riguardato, ad esempio, la lista elettorale denominata “Lista delle Persone Libere”, comprendente varie liste con nomi piuttosto evocativi come “No-Migranti”, o caratterizzate da un desiderio di riaffermare l’identità nazionale contro l’Italia, come “Prima il Lavoro ai Sammarinesi”, “No multe dall’Italia” o “No Europa”.
Quindi al paragrafo intitolato “Mezzi di informazione e Internet”, a pagina 15 al punto 36 del rapporto, Ecri scrive: “Un blog che da tempo si presenta come un giornale on-line chiamato ‟Giornalesm.com news” ha pubblicato una serie di articoli sensazionalistici, ad esempio sui migranti. Questi articoli si sono rivelati successivamente falsi o pesantemente gonfiati.
Un altro quotidiano, “La Tribuna”, ha pubblicato un’intervista con un sacerdote che ha accusato uno “zingaro” di furto, con il rischio di trasmettere implicitamente un’immagine stereotipata dei Rom come persone inclini al furto”. (…)
Leggi l’intero articolo di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 19
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