Rimini. Lascia di notte il braciere acceso in casa 38enne ucciso nel sonno dal monossido

Rimini. Lascia di notte il braciere acceso in casa 38enne ucciso nel sonno dal monossido

Corriere Romagna: Lascia di notte il braciere acceso in casa 38enne ucciso nel sonno dal monossido / L’uomo era morto da diversi giorni Al l’origine del decesso le esalazioni della brace usata per scaldarsiI vigili del fuoco hanno sfondato la porta dell’abitazione dove Fanse Diarra, bracciante agricolo originario del Mali, era domiciliato

SANATARCANGELO. Monossido killer, le esalazioni di un braciere hanno ucciso un 38enne di cui non si avevano più notizie da diversi giorni. Il corpo dell’uomo, Fanse Diarra, originario del Mali, è stato trovato senza vita all’interno dell’abitazione dove era domiciliato, in via Colombarone, località Giola a Santarcangelo, dove su segnalazione di alcuni conoscenti della vittima, ieri attorno Lascia di notte il braciere acceso in casa 38enne ucciso nel sonno dal monossido alle 13.30, sono intervenuti i vigili del fuoco. Che una volta abbattuta la porta di ingresso sono entrati nella casa trovando nella camera da letto il cadavere. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza del 118, il medico legale e i carabinieri, ma per il 38enne non c’è stato niente da fare: da un primo accertamento sembrerebbe che sia deceduto nella notte tra venerdì e sabato, mentre dormiva. Sempre secondo i primi riscontro dell’Ar – ma dei militari, la causa sarebbe da imputare alle esalazioni da monossido di carbonio sprigionate da un braciere lasciato acceso proprio in camera da letto e utilizzato dall’uomo per scaldarsi viste le temperature rigide di questi ultimi giorni. (…)

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