Brogli elettorali a San Marino, sospetti su 600 schede

Brogli elettorali a San Marino, sospetti su 600 schede

Corriere Romagna: Brogli elettorali a San Marino, sospetti su 600 schede / Ambasciata del Titano e Comites non hanno ricevuto nessuna notizia dalla procura di Roma

SAN MARINO. Presunti brogli elettorali sui voti degli italiani all’estero. Dopo i presunti casi Canada e Germania (quest’ultimo denunciato dalle Iene), nell’edizione di ieri “Il Sole 24 Ore” ha dato notizia che ora la procura della Repubblica di Roma avrebbe arricchito il fascicolo con presunti brogli che sarebbero stati commessi a San Marino: centinaia, forse 600 schede contraffatte con preferenze per la lista civica di centro sinistra guidata dal ministro della Sanità Beatrice Lorenzin. La loro falsità sarebbe stata scoperta durante le operazioni di scrutinio, particolarmente laboriose. Nel centro della protezione civile di Castelnuovo di Porto alle porte della Capitale sede dello smistamento del voto estero, alle 20 di ieri infatti non era ancora terminata l’apertura di tutti i plichi arrivati dalle ambasciate del nostro Paese sparse per il mondo. Le falsità delle schede, secondo il quotidiano di Confindustria, sarebbero palesi e andrebbero dalla qualità della carta molto scadente, così come l’approssimazione dei colori. Stando ai verbali redatti dai presidenti di seggio, infine, tutte sarebbero state “votate ” dalla stessa mano. (…)

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