SAN MARINO. Il commento del commissario tecnico della nazionale Fabrizio Costantini dopo la sconfitta contro la Grecia.
Non solo una squadra di giganti, quella ellenica, perlomeno è quanto emerge nella valutazione a caldo del Commissario Tecnico Fabrizio Costantini che rileva – a ragione – anche il “notevole tasso tecnico della Grecia, che forse risulta meno evidente per via di questa loro esuberanza muscolare. Sono una squadra quadrata, che gioca a calcio e lo fa in velocità: questo lo abbiamo sofferto, specie nella prima frazione di gara dove non ci siamo certo espressi al massimo. Questo nonostante il gol del raddoppio sia arrivato in chiusura di primo tempo; abbiamo perso campo, arretrando troppo il baricentro: di solito non ci succede, o meglio siamo spesso in grado di aggredire i nostri avversari, specie nella zona centrale. La larghezza del terreno di gioco non ci ha certo favorito il compito e forse anche per questo avevamo qualche incertezza nello scalare nella maniera giusta”. Meglio quanto visto nella ripresa, insomma: “Abbiamo preso coraggio, anche perché queste squadre non regalano nulla; siamo venuti fuori, giocando maggiormente il pallone e difendendoci con ordine. A parte i due gol in apertura – uno anomalo per le nostre caratteristiche e l’altro su punizione – non ricordo tiri nello specchio della porta da parte della Grecia”.
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