Rimini. Clandestini e stanze insicure: sequestrato l’hotel Emanuela

Rimini. Clandestini e stanze insicure: sequestrato l’hotel Emanuela

Enrico Chiavegatti – Corriere RomagnaClandestini e stanze insicure / Sequestrato l’hotel Emanuela I sigilli sono stati apposti lunedì da questura e municipale, sgomberati gli ospiti tutti gravati da precedenti di polizia o non in regola col permesso di soggiorno

RIMINI. I clienti più affezionati dell’hotel Emanuela di viale Sanremo? Clandestini, pluripregiudicati e spacciatori che il titolare della licenza ha continuato ad ospitare nella struttura priva di alcuni dei requisiti di sicurezza base per svolgere l’attività. Una situazione al limite che lo scorso 9 marzo aveva portato i vigili urbani a notificare al titolare della licenza la sospensione della Comunicazione di inizio attività (Scia), l’atto con cui la legge consente ad imprese come quelle alberghiere di lavorare senza bisogno del nulla osta della questura. Cosa impossibile, per esempio, per chi volesse avviare una sala scommesse. Con la revoca della scia, l’hotel doveva essere immediatamente vuotato dai clienti fino ad esecuzione dei lavori necessari per renderlo agibile. Obbligo bellamente ignorato dal titolare della licenza. L’albergo, per sua sfortuna però, è entrato nel mirino della divisione di Polizia amministrativa della questura di Rimini, impegnata in mirati servizi di controllo sulla qualità delle strutture e dei loro ospiti. Così è successo che la scorsa settimana è stato predisposto un servizio mirato che ha portato all’arresto di uno spacciatore e all’identificazione di un’altra dozzina di persone irregolari e con precedenti di polizia alle spalle. (…)

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