Corriere Romagna: La qualità dell’aria migliora / Il più basso numero di “sforamenti” da 5 anni
RIMINI. Si respira un’aria lievemente migliore nel territorio di Rimini. Nei mesi di applicazione dell’ordinanza prevista dall’Accordo per la qualità dell’aria nel bacino padano, da ottobre a marzo, sono stati registrati 42 sforamenti ai livelli di pm10 consentiti. Si tratta del numero più basso negli ultimi cinque anni. L’anno scorso furono 66, contro i 56 del 2013-2014, 50 nel 2014 – 15 e infine 48 nel 2015-16.
Quest ’anno, ricordano da Palazzo Garampi, per la prima volta le misure a tutela della qualità dell’aria hanno interessato i Comuni sopra i 30.000 abitanti di tutta l’area padana, in virtù del nuovo accordo che l’Emilia-Romagna ha firmato con il ministero dell’Ambiente insieme alle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto. Le limitazioni hanno riguardato come di consueto la circolazione, con il blocco per i mezzi più inquinanti nella zona a mare della statale 16 dal lunedì al venerdì, il divieto di uso di camini aperti sotto i 300 metri di altitudine, sempre per tutto il bacino padano e il divieto di uso di biomasse per riscaldamento domestico negli impianti con efficienza energetica inferiore al 75% dopo quattro giorni di sforamento. Cinque anche quest’anno le domeniche ecologiche, con lo stop alla circolazione dei mezzi più inquinanti. (…)