SAN MARINO. La lettera aperta di Marcella Michelotti solleva altre problematiche e criticità sulla gestione per l’accesso e la sosta dei residenti del Centro Storico. “Basterebbe un po’ di buon senso e ascoltare la realtà, condividendo le soluzioni, per stare tutti più sereni. Ammalarsi in Centro Storico diventerà impossibile. Dai San Marino dacci una mano!!!!”
“Nessuno più ci potrà venire a trovare, neanche in stato di necessità”
Avevamo chiesto un permesso di accesso per ogni patente, la sosta “civile” in prossimità delle case come in passato (in particolare di sera e nei lunghi periodi di bassa stagione), l’accesso controllato, ma non sanzionato, a partire da quando si accende la pubblica illuminazione.A ottobre abbiamo presentato l’Istanza di Arengo per la tutela, la conservazione e la valorizzazione della Residenzialità in Centro Storico. Approvata a gennaio all’UNANIMITA’ dal Consiglio Grande e Generale. Oggi ci ripresentano lo stesso Regolamento di luglio, con le stesse restrizioni. Della tutela per la Residenzialità neppure l’ombra (non parliamo del resto). Nessuno più ci potrà venire a trovare, neanche in stato di necessità, perché per accedere al Centro Storico, ad esempio, senza permesso, anche di notte, mia sorella mi deve prima telefonare o mandare una email, io devo mandare una email o un fax alla Polizia Civile, con la targa dell’auto di mia sorella. Se per caso ho 40 di febbre o non posso muovermi, come faccio?
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Alberto Giordano Spagni Reffi, ancora sul Centro Storico
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