SAN MARINO. Combattere la crisi e proporre un rilancio dell’intero sistema, basato sulle regole della trasparenza, della capacità del lavoro, delle nuove relazioni internazionali. Per Sinistra Socialista Democratica il Piano di Stabilità presentato è “un modello di società che sostituisce l’altro, lasciato in eredità da chi ha approfittato del Paese e ne ha fortemente compromesso l’immagine”.
Il Consiglio Direttivo di SSD ha deciso di continuare con il medesimo impegno nell’analisi delle numerose proposte che, una volta adottate, trasformeranno il Paese dandogli una nuova opportunità, consapevoli di trovarsi di fronte ad un “progetto Paese” che deve prevedere il coinvolgimento di tutti i suoi protagonisti: governo, forze politiche, sociali ed economiche.
• Le grandi riforme: pensioni, fiscalità, sanità, PA
• I progetti infrastrutturali: equilibrio del bilancio dello Stato, PRG San Marino 2030, Telecomunicazioni, Gestione delle acque, Semplificazioni, Accordo di Associazione con la UE
• I progetti settoriali, fra cui il Turismo, l’economia della cultura, la gestione del welfare e l’adozione dell’indice ICEE, la valorizzazione dell’edificato.
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