SAN MARINO. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma dell’USOT.
[C.S.] USOT, come tutte le altre forze datoriali e sindacali, è in questi giorni costantemente impegnata in tavoli di confronto con il Governo, ma mentre la parte dello sviluppo e della riduzione della spesa pubblica resta nelle dichiarazioni di intenti; minimum tax, patrimoniale e IVA sono diventate una triste realtà.
Non è di certo questo il miglior modo per risollevare un Paese in piena difficoltà, questi interventi non fanno altro che creare nuovi costi alle aziende, diminuire la capacità di spesa dei sammarinesi ed allontanare nuovi investitori, per questo chiediamo al Governo di fermarsi e di aprire un reale tavolo di confronto sulla spesa pubblica e sugli interventi necessari per lo sviluppo economico del Paese.
Solamente aprendo un reale confronto su questi temi, potremo prendere in considerazione nuovi provvedimenti fiscali: siamo tutti consapevoli che la crescita e lo sviluppo economico delle imprese DEVE avvenire parimenti e nello stesso momento in cui verranno introdotte altre tasse.
Se invece, come ore sta accadendo, si pensa solo ad introdurre tasse e patrimoniali senza investire sulla crescita del Paese, si continuerà a commettere errori su errori che stanno portando solamente recessione al Paese.