SAN MARINO. Sinistra Socialista Democratica, attraverso una nota stampa, spiega come nelle recenti trattative tra la Segreteria di Stato al Territorio e Ambiente e gli Ordini e Collegi Professionali riguardo l’articolo 79 del nuovo Testo Unico delle Norme Urbanistiche ed Edilizie si sia stabilito che gli atti notarili potranno essere redatti solamente in presenza di un edificio scevro da ogni abuso edilizio per cui sarà obbligo del venditore di mettere a posto ogni forma di irregolarità prima della messa in vendita dell’immobile. Questo, spiega SSD, a tuttela del cittadino che vuole acquistare un edificio o un terreno.
Nell’ultima seduta consiliare si è aperto l’ennesimo dibattito sull’art.79 del nuovo Testo Unico delle Norme Urbanistiche ed Edilizie mettendone in evidenza la sua difficile applicazione; nel frattempo, la Segreteria di Stato al Territorio e Ambiente, portava avanti le trattative con gli Ordini e Collegi professionali (tecnici e notai) per trovare le soluzioni più condivisibili e possibili.
Ragionando insieme si è raggiunto un accordo basato sulla semplice constatazione che sarebbe stato perlomeno inopportuno inserire negli atti notarili una certificazione di abuso in essere nell’edificio oggetto di compravendita. Si è pertanto deciso di inserire nella nuova norma l’indicazione che gli atti notarili possono essere redatti solamente in presenza di un edificio scevro da ogni abuso edilizio per cui sarà obbligo del venditore di mettere a posto ogni forma di irregolarità prima della messa in vendita dell’immobile. Di converso non potranno essere redatti contratti di compravendita in presenza di abusi edilizi anche se il compratore venisse informato della loro presenza.
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