San Marino. La Protezione Civile prende parte alla simulazione di un terremoto

San Marino. La Protezione Civile prende parte alla simulazione di un terremoto

SAN MARINO. Anche una delegazione della Protezione Civile di San Marino ha preso parte, sabato scorso, alla simulazione di un terremoto andata in scena al parco urbano del Conca di Morciano di Romagna.

[c.s.] Sabato scorso funzionari della Protezione Civile e della sezione antincendio de Corpo di Polizia Civile
hanno partecipato alla maxi-esercitazione a Morciano di Romagna con simulazione di evento sismico.
L’esercitazione per posti di comando ha interessato tutti gli otto Comuni dell’Unione della Valconca e
simulava un terremoto con epicentro Valle del Conca (ML5.8) nelle prime ore del mattino con attivazione
del Centro Operativo Intercomunale e di tutti i Presidi Territoriali dei Comuni dell’Unione.
Dopo la prima scossa (simulata alle ore 8.45) il Sindaco di Morciano ha attivato il Centro Operativo (COI)
che, a sua volta, ha interagito con i Presidi Territoriali per la valutazione dei danni sugli edifici strategici ,
strade, ponti e servizi a rete.
Il COI ha attivato la Colonna Mobile Provinciale per l’allestimento della tendopoli finalizzate all’accoglienza
della popolazione, dell’ Ospedale da Campo e della mensa.
In poche ore è stata allestita l’area di accoglienza con le tende che hanno ospitato gli alunni delle scuole,
impegnati nell’evacuazione, dopo la prima scossa sismica e la mensa ha servito i primi 100 pasti già alle
ore 13.00.
Dopo le verifiche di agibilità degli edifici scolastici e alcune dimostrazioni all’interno del campo, gli
studenti sono stati fatti rientrare nei rispettivi plessi.
La Prefettura, con la sua qualificata presenza, ha condiviso tutte le fasi dell’esercitazione.
Innegabile l’importanza formativa dell’esercitazione per le strutture sammarinesi che, su invito delle
omologhe strutture italiane, hanno preso parte all’evento.
L’esercitazione ha permesso di rafforzare e mettere in pratica le conoscenze, le procedure, ed il
meccanismo di soccorso valutandone anche le criticità.
Nell’ottica delle fattive collaborazioni reciproche, il sistema di Protezione Civile diventa così sempre più
integrato ed efficiente per affrontare i rischi che possono interessare i nostri territori, con positive
ricadute per la sicurezza delle rispettive comunità

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