San Marino. La Csu a Ginevra chiede il rispetto dei contratti di lavoro

San Marino. La Csu a Ginevra chiede il rispetto dei contratti di lavoro

SAN MARINO. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della Centrale Sindacale Unitaria.

[c.s.] La CSU all’agenzia ONU del Lavoro di Ginevra si fa portavoce del mancato rispetto dei contratti di lavoro a San Marino. Una delegazione della Centrale Sindacale Unitaria, composta da Stephane Colombari (CSdL) e Gianluigi Giardinieri (CDLS) è presente ai lavori della 107° Conferenza mondiale del lavoro in corso presso la sede dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) a Ginevra.

Tra gli argomenti in discussione alla conferenza ci sono il rispetto dei diritti sindacali ed il rispetto dell’ applicazione dei contratti di lavoro. Argomento quest’ultimo all’ordine del giorno a San Marino con il recente recesso degli accordi integrativi del settore bancario. “Recesso illegittimo – affermano Colombari e Giardinieri – che rischia di aprire una deriva pericolosissima: quella del mancato rispetto delle leggi e dei contratti di lavoro. Per questo come CSU siamo immediatamente intervenuti chiedendo il ritiro immediato dei recessi e per questo ci faremo portavoce a vari livelli anche nell’ambito dei lavori di questa conferenza internazionale”.

I due rappresentati della CSU sottolineano infine “l’ambigua posizione del Governo” sul tema dei recessi: “Un Paese che si rispetti e che ambisce ad affacciarsi sullo scenario internazionale deve dare a tutti la garanzia del pieno rispetto delle leggi e dei contratti. Se invece a non rispettare questo principio sono attori economicamente importanti come banche, tra cui una posseduta interamente dallo Stato, qualsiasi possibilità di dialogo diventa impossibile”.  

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