Rimini. I nomadi sul luogo del delitto: accampati dove c’era l’Assassino

Rimini. I nomadi sul luogo del delitto: accampati dove c’era l’Assassino

RIMINI. Manuel Spadazzi, Il Resto del Carlino: I nomadi sul luogo del delitto: accampati dove c’era l’Assassino/Carovane a Covignano, scatta la protesta dei residenti

I nomadi fra le case della Rimini bene. Da un paio di giorni alcune famiglie dei nomadi (tutti siciliani) ‘sfrattate’ dalla nuova Questura si sono accampate in via Covignano, a due passi dalle scuole all’ex seminario e dal santuario delle Grazie. Per il loro camping abusivo, subito utilizzato per stendere i panni e cucinare all’aperto, hanno occupato il piazzale dove fino all’anno scorso si trovava l’Assassino, lo storico bar sulla collina, famoso per servire cocomero e frutta fresca fino a tarda notte. Il locale è stato demolito dagli stessi proprietari, quando hanno avuto la certezza che il Comune di Rimini non avrebbe concesso loro il condono. L’Assassino fra l’altro avrebbe dovuto riaprire i battenti proprio in questi giornia Cerasolo (lungo la superstrada per San Marino), invece per quest’estate non se ne farà niente. In compenso al suo posto sono arrivati i nomadi. Con tre roulotte, e una quindicina di persone fra cui diversi bambini. La polizia municipale, subissata di telefonate dai residenti, ieri mattina è andata sul posto per avviare la procedura di sgombero dei nomadi. Nonostante l’intervento tempestivo dei vigili, tanta è la rabbia fra i residenti. Chi vive a Covignano, compreso il consigliere comunale di Vincere per Rimini Filippo Zilli, nei mesi scorsi aveva messo in guardia il Comune: «Senza la presenza dell’Assassino, quella zona rischia di diventare un’area degradata e mal frequentata». (…)

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