San Marino. Delle criticità di Carisp a dicembre 2015 messo al corrente anche il ccr

San Marino. Delle criticità di Carisp a dicembre 2015 messo al corrente anche il ccr

Antonio Fabbri. L’Informazione di San Marino: Delle criticità di Carisp a dicembre 2015 messo al corrente anche il ccr / Dalle raccomandate di Bcsm si evince come si sia rinviata a oltranza la presa di coscienza della situazione.

SAN MARINO. Il cospicuo e dettagliato carteggio tra Banca Centrale e Cassa di Risparmio, a cavallo tra il 2014 e il 2016, fa emergere dunque come le criticità fossero ben note, anche perché segnalate dall’Autorità di vigilanza, già all’epoca. Soprattutto Banca Centrale fece presente come le previsioni dell’allora Dirigenza di Cassa erano eccessivamente ottimistiche su rientro dei crediti e delle imposte dal Gruppo Delta, sulla cessione della banca croata Kovanika, sul rilancio dell’attività di raccolta dell’istituto, sugli effetti della voluntary disclosure, sulla vendita di immobili allo Stato, su strumenti di ripatrimonializzazione, solo per citare alcuni determinanti aspetti. Dopo la missiva di Banca Centrale del 5 novembre 2015(vedi l’informzione di ieri 08- 06-2018) nella quale Via del Voltone metteva nero su bianco, per la terza volta e illustrandole punto per punto, le criticità della situazione aziendale e l’inattendibilità di punti fondamentali del Piano industriale, si erano susseguiti diversi incontri tra Cassa e Bcsm. (…)

Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato il giorno dopo

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