Rimini. Tigna all’asilo, rabbia delle mamme «Ridateci indietro i soldi delle rette»

Rimini. Tigna all’asilo, rabbia delle mamme «Ridateci indietro i soldi delle rette»

Mario Gradara. Il Resto del Carlino: Tigna all’asilo, rabbia delle mamme «Ridateci indietro i soldi delle rette» / I genitori scrivono al Comune dopo un altro caso della malattia.

RIMINI. ULTRASUONI, bonifiche, olii essenziali, maxi-recinzioni. Tante le contromisure da parte del Comune. Niente da fare: continuano a vincere i gatti. E a dilagare la ‘tigna’, tinea capitis. Risale a una settimana fa – segnalano imbufaliti i genitori dei bambini che frequentano nido e materna della scuola Isola Blu di Viserbella – l’ultimo caso di contagio di un fungo della pelle derivante appunto dalla tigna del gatto. Infezione trasmessa dai gatti randagi che vivono, a decine, nella casa a fianco della scuola, frequentata da una quarantina di bambini, più maestre e personale ausiliario. «Il cui terreno sabbioso del giardino diventa un’enorme lettiera contaminata – spiegano i genitori – come da analisi fatte dall’Ausl: ora diciamo basta». «Le spore del contagio volano nell’aria, non serve neppure il contatto con l’animale», precisa Cinzia Berardi, una delle mamme. «NOI genitori paghiamo regolarmente il servizio scolastico al Comune – si legge nella lettera – che prevedeva l’utilizzo del giardino. Ma i nostri figli, da due anni, non possono giocare all’aperto. (…)

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