Rimini. “Dietro ai venditori c’è la mafia”, commercianti e albergatori si scontrano con le divise

Rimini. “Dietro ai venditori c’è la mafia”, commercianti e albergatori si scontrano con le divise

Il Resto del Carlino Le reazioni dopo gli scontri / Commercianti e albergatori fanno scudo alle divise: «Dietro ai venditori c’è la mafia»

RIMINI «Giù le mani, e niente insulti, nei confronti delle forze dell’ordine. Chi è fuorilegge sono i venditori abusivi, i turisti lo devono capire». E’ un coro senza stonature quello dei dirigenti delle associazioni di categoria del turismo e del commercio di Bellaria Igea Marina, dopo i vergognosi insulti razzisti rivolti ai carabinieri durante il blitz anti abusivismo. «Al contrario di alcuni turisti, per fortuna non tutti – attacca Massimo Berlini, responsabile Confesercenti per Bellaria Igea Marina – noi stiamo decisamente dalla parte delle divise. Anche perché dietro a qualche ragazzo di colore che passa la giornata a vendere sotto il sole, ci sono organizzazioni malavitose che prosperano sul malaffare, e mettono in ginocchio le attività regolari. (…)

 

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