Mario Gradara, Il Resto del Carlino: «Le telecamere li hanno ripresi, erano tutti molto giovani» / Lanciano sassi contro la piscina / Le immagini potrebbero incastrare gli autori della bravata
RIMINI Ancora una baby gang in azione a Rimini, ancora un atto vandalico gravissimo. Un gruppo di ragazzini, probabilmente minorenni, l’altra sera ha lanciato oltre una ventina di pesanti pietre di porfido appuntite e mattoni all’indirizzo degli ospiti del Parco acquatico Arenas di Rivabella, all’altezza del bagno 9, che facevano il bagno. Le pietre – poi recuperate dagli addetti della struttura – sono finite in parte sulle sdraio e sulle sedie di plastica disposte sul prato in erba sintetica intorno alla piscina, sfondandone alcune; in parte all’interno della stessa piscina, dove in quel momento c’erano una quindicina di bagnanti. Un vero miracolo che nessuno degli ospiti, tra i quali alcuni bambini, si sia beccato una pietra in testa. Diversi turisti sono stati sfiorati, rimanendo sconvolti. A denunciare ai carabinieri il gravissimo episodio, l’indomani, sono stati gli stessi titolari della storica struttura sull’arenile di Rivabella, ben visibile dal lungomare Toscanelli, che si caratterizza per i suoi grandi scivoli, dotata anche di ristorante e bar. «Hanno prelevato delle pietre dal bagno di fianco – spiega Jon Tarsina responsabile dei bagnini del parco acquatico, dal 2008 collaboratore fisso – e li hanno lanciati dalla passerella adiacente, nascosti da una siepe ma ripresi dalle telecamere della videosorveglianza. (…)