SAN MARINO Nonostante i chiarimenti forniti, Democrazia in Movimento continua a creare allarmismo tra i lavoratori.
Il castello di accuse, peraltro già smentite nei fatti una ad una, è sempre il solito, ovvero l’acquisto dei titoli da parte della Banca Centrale con la compiacenza del Governo attraverso il ricorso al Decreto 79 – perché per DIM l’importante è attribuire responsabilità politiche di ogni sorta a questa maggioranza, inventandosi inesistenti connivenze e creando allarmismo presso i lavoratori, e non tutelare realmente le loro risorse.
Pensiamo che, con tutti i problemi da risolvere e le importanti riforme da affrontare in questo momento per tutelare il futuro di tutti noi, stabilire la data operazione o la data valuta sia uno degli ultimi problemi dei sammarinesi, considerando che i vertici di Banca Centrale che hanno proceduto all’acquisto dei titoli – sui quali ci sono indagini della magistratura in corso – sono stati allontanati, mentre i fondi dei lavoratori, lo ribadiamo, sono integri e nella piena disponibilità del Comitato Gestore.
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