L’Informazione di San Marino : Soldi di armi e droga del boss pentito: motivi della condanna per riciclaggio / Oltre 1.300.000 euro portati sul Titano con versamenti in contanti da una ragazza 22enne che versava in media 50.000 euro ogni mese
SAN MARINO. E’ stata depositata in questi giorni la sentenza su un caso di riciclaggio significativo, che ha visto occultare sul Titano i soldi del boss Nicola Femia, oggi divenuto collaboratore di giustizia, ma all’epoca dei fatti, e del riciclaggio contestato alla figlia, Guendalina Femia, e al genero, Giannalberto Campagna, ‘ndranghetista di primo piano e in piena attività, in particolare in Emilia-Romagna e nel ravennate. Una attività nell’ambito del traffico di armi, di stupefacenti e del gioco d’azzardo. Tanto che i denari nascosti sul Titano sono stati ritenuti frutto delle prime due attività per le quali Nicola Femia ha subito diverse condanne in Italia. A ricostruire i fatti nelle motivazioni della sentenza, il giudice Gilberto Felici (…)