San Marino. Fusioni bancarie e vendita dei crediti Delta al centro dei lavori odierni

San Marino. Fusioni bancarie e vendita dei crediti Delta al centro dei lavori odierni

SAN MARINO. Ancora scontri in Commissione Finanze. Resoconto SMNA della seduta odierna pomeridiana. I lavori proseguiranno nella seduta di domani mattina.

Respinto con 7 voti contrari e un favore l’Odg delle opposizioni volto a interrompere la trattativa di vendita dei Crediti Delta. Sds Celli:  “Entro il 15 ottobre Cassa deve formalizzare l’assenso all’offerta di Cerberus, entro il 30 ottobre dovrebbe esserci la proposta definitiva”, con la conclusione della trattativa.

Fusioni bancarie e vendita dei crediti Delta al centro dei lavori odierni con cui si è aperta la Commissione consiliare Finanze. In comma comunicazioni infatti non sono mancati i riferimenti e le richieste da parte dei commissari di opposizione di una riflessione più approfondita della Commissione sul processo di integrazione al vaglio di Cassa di Risparmio e Banca di San Marino.  A riguardo, il Segretario di Stato per le Finanze Simone Celli ha ribadito come il governo abbia un orientamento favorevole sull’operazione “affinché il sistema finanziario locale possa riorganizzarsi in un ottica di consolidamento”.

Quindi è seguito il riferimento dello stesso Segretario sulla cessione dei crediti Delta, in particolare quelli denominati “Detto Factor”e il successivo dibattito. In dettaglio, il Segretario ha dato lettura della Relazione inviata dal direttore di Cassa di risparmio, Dario Mancini, sul portafoglio “Crediti Arcade”con “Focus sui crediti sanitari Detto Factor”.  In sostanza, la relazione spiega che i così detti crediti sanitari oggetto della trattativa di cessione che riguarda Cassa hanno un valore di recupero pari a 56 mln di euro lordi e a 39 mln di euro netti. Quindi “il valore offerto dall’investitore Cerberus- attesta la relazione- è in linea con il valore dei 39 mln di euro sopra riportato, mentre l’altro investitore che ha depositato un’offerta vincolante, offriva un valore più contenuto (circa il 38% in meno)”.

Le opposizioni, per voce di Alessandro Mancini, Ps, presentano un Odg che richiede in particolare di interrompere la trattativa di cessione dei crediti Delta di Cassa di Risparmio e nuove audizioni con Cda e collegio sindacale dell’Istituto; con il dott. Trombone, in rappresentanza della società di recupero crediti; il dott. Starri liquidatore della società Detto Factor; e il dott. Magagnoli liquidatore della società Plusvalore e Carifin Italia. Enrico Carattoni, Ssd, per la maggioranza spiega la contrarietà all’Odg: non è condivisa la premessa sulla divergenza su quanto detto già, circa il valore dei crediti, nella commissione Finanze dello scorso 4 aprile, e le audizioni in parte sono già state fatte e perciò le richieste dell’opposizione sono “non condivisibili”. L’Odg viene quindi respinto con 7 voti contrari e 6 favorevoli.

I lavori proseguono  con il comma sul progetto di legge “Modifiche Statuto Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici”, presentato dal Segretario di Stato Marco Podeschi, e si interrompono nel corso dell’esame dell’articolato che riprenderà nella seduta di domani mattina.

Interventi odierni

Comma 1, Comunicazioni

Teodoro Lonfenini, Pdcs 

Alessandro Mancini, Ps 

Francesco Mussoni, Pdcs 

Iro Belluzzi, Psd  

Federico Pedini Amati, Mdsi 

Roberto Ciavatta, Rete 

Roberto Giorgetti, Rf 

Simone Celli, Sds Finanze a e quelli  dei cittadini che ne sono in definitiva soci.

Comma 2. Riferimento del Segretario di Stato per le Finanze e Bilancio sulla cessione dei crediti del Gruppo Delta con riferimento ai crediti “Detto Factor”.

Simone Celli, Sds Finanz

Focus- Crediti Sanitari Detto Factor

“Al 31 dicembre 2017. Detto Factor detiene crediti verso clientela denominati crediti sanitari pari a un valore nominale di 115 mln di euro iscritti a bilancio 2017 della finanziaria per 23,1 mln di euro. Tali crediti risultano in parte compresi nel Portafoglio Arcade (oggetto del processo di vendita avviato da Sgdc nel 2016), mentre un’altra parte di essi è stata esclusa dal perimetro della vendita per motivazioni a CRSM mai formalizzate. Riepilogando:

-crediti sanitari compresi nel portafoglio Arcade: GBV 59 mln di euro;

– crediti sanitari non compresi nel Portafoglio Arcade: GBV 56 mln di euro.

I liquidatore dott. Starri ha  fornito anche una propria stima (stime riportante anche nella Relazione di aprile 2018) sul valore di recupero lordo di tale crediti quantificandoli in

– crediti sanitari compresi nle portafoglio Arcade: valore di recupero lordo pari a 56 mln di euro, valore di recupero netto (costi di recupero e gestione stimati in 30%) pari a 39 mln di euro;

– crediti sanitari non compresi nel portafoglio Arcade: valore di recupro lordo pari a 37 mln di euro, valore di recupero netto pari a 26 mln di euro.

Il valore offerto dall’investitore Cerberus è in linea con il valore dei 39 mln di euro sopra riportato mentre l’altro investitore che ha depositato un’offerta vincolante, offriva un valore più contenuto (circa il 38% in meno)”.

Francesco Mussoni, Pdcs I

Roberto Ciavatta, Rete 

Teodoro Lonfernini, Pdcs 

Alessandro Mancini, Ps 

Iro Belluzzi, Psd 

Federico Pedini Amati, Mdsi 

Roberto Giorgetti, Rf 

Luca Boschi, C10

Simone Celli, Sds Finanze, Repliche

Alessandro Mancini, Ps 

ODG / respinto con 6 voti a favore e 7 contrari

A seguito del riferimento del Segretario alle Finanze sui crediti Delta con riferimento ai crediti Decto Factor; Preso atto che la documentazione ricevuta mette in evidenza valori, percentuali di recupero in particolare per i c.d. crediti sanitari, in contrasto con quanto illustrato nell’audizione tenuta dalla commissione ;

impegna il congresso di Stato, per tramite dei Sindaci di governo in rappresentanza del socio di maggioranza di Cassa di Risparmio, a interompere la trattiva di cessione dei crediti Delta di spettanza dela Cassa di Risparmio,

impegna altresì il Presidente della Commissione Finanze a convocare la Comm finanze con audizione

– del Cda e del collegio sindacale di Cassa di Risparmio

– del dott. Trombone, in rappresentanza della società di recupero crediti

– del dott. Starri liquidatore della società Detto Factor

– del dott. Magagnoli liquidatore della società Plusvalore e Carifin Italia.

Enrico Carattoni, Ssd

Leggi il resoconto  SMNA

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