DAVIDE PEZZI (a cura di ) L’informazione di San Marino: “Lo stato sammarinese non ha debito pubblico” / Curiosità e spigolature dal libro di Oreste Brizi dedicato alla Repubblica / 1840, Diario di una gita a San Marino
SAN MARINO “Lo Stato Sammarinese non ha debito pubblico, ha d’uscita fissa poco più della metà dell’entrata”… bello sarebbe poter iniziare oggi un articolo sulla Repubblica con queste parole. Purtroppo appartengono al libretto “Quadro storico-statistico della Serenissima Repubblica di S. Marino” pubblicato nel 1840 da Oreste Brizi, il cui nome a molti suonerà familiare, se non altro per la strada a lui dedicata a Serravalle. L’autore, già autore di un “Gita a San Marino” del 1835, nella prefazione dichiara di volere mostrare ai buoni e bravi Repubblicani il mio grande affetto pel loro Stato”, e per le prime 40 pagine non fa altro che ripercorrere la storia della Repubblica e dei suoi cittadini più illustri. Le parti più curiose, lette oggi, della sua disamina sono quelle finali dove Brizi illustra il Governo, le Leggi, la Milizia, fino alle strade e ai Castelli della Repubblica, nonché la Finanza, capitolo che inizia con le parole citate in apertura.
Qualcosa però non è cambiato, infatti tra le entrare Brizi elenca “circa 6.000 scudi, provenienti dalla tassa prediale”, che altro non è che una patrimoniale che riguarda i terreni, che però viene definita “assai lieve”.(…)