SAN MARINO PRESENTAZIONE DEL PIANO STRATEGICO DELLA REPUBBLICA
[c.s.] Prima dell’inizio della terza e ultima fase di elaborazione del Piano Regolatore Generale, la Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e il Turismo invita la cittadinanza a partecipare alla presentazione del Piano Strategico di San Marino prevista per martedì 25 settembre 2018 alle ore 21.00 presso il Centro Congressi Kursaal.
Nel corso della serata pubblica verranno presentati nuovi progetti strategici individuati dal Piano Strategico, un piano che ha lo scopo di fissare alcuni elementi di sviluppo tali da orientare la definizione del piano operativo.
Il Piano prevede un miglioramento dell’accessibilità al centro storico di Città di San Marino ponendo le basi per una generale riqualificazione con l’obiettivo di razionalizzare i flussi, tenendo in considerazione le esigenze dei residenti e dei lavoratori del Centro Storico. A tal fine sono previste soluzioni migliorative per la gestione della sosta nel centro storico individuando aree destinate ai residenti e ai visitatori. Inoltre, si andrà a rivedere la strategia di accesso degli autobus turistici in Centro Storico.
In merito alla mobilità lenta e sostenibile il Piano Strategico contiene una serie di tracciati escursionistici che avranno l’obiettivo di mettere a sistema l’importante patrimonio sentieristico della Repubblica oggi frammentato e privo di gerarchia. I tracciati ciclopedonali sammarinesi di carattere escursionistico avranno la possibilità di inserirsi nella più estesa rete degli itinerari cicloturistici internazionali per dare visibilità al territorio nel campo del turismo lento e sostenibile. Si propone altresì l’inserimento di una rete ciclopedonale portante che possa essere utilizzata per spostarsi attraverso l’utilizzo di veicoli anche elettrici e/o a pedalata assistita.
Altro aspetto fondamentale preso in considerazione dal Piano Strategico è la riqualificazione della Superstrada per migliorarne la permeabilità pedonale e aumentarne la sicurezza stradale anche attraverso il ripensamento di alcune delle intersezioni che oggi insistono sulla stessa nonché la razionalizzazione del sistema degli accessi alle proprietà private poste ai lati della Superstrada.