SAN MARINO Secondo Repubblica Futura l’attuale meccanismo di voto è migliore di quello proposto nel referendum, poichè “rispetta meglio le decisioni del popolo e non quelle dei palazzi”
Repubblica Futura esprime soddisfazione per la decisione del Collegio Garante che ha dichiarato inammissibile il referendum sulla legge elettorale.
Il quesito proposto, tendente a rivoluzionare una materia delicata come la legge elettorale, avrebbe chiamato il corpo elettorale a esprimersi su un quesito lungo e contorto che sarebbe andato a complicare l’attuale legge elettorale, semplice e lineare.Non solo: avrebbe determinato la formazione di governi non in base al voto dei cittadini, ma da accordi avvenuti dopo il voto nelle stanze delle segreterie dei partiti.
Oltre a ciò, il tanto criticato premio di stabilità di 35 consiglieri, nella proposta referendaria non era per nulla assente, ma deciso dai partiti dopo il voto, e non dai cittadini elettori al ballottaggio.
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