San Marino. Opposizioni: “il Consiglio non è al di sopra delle leggi”

San Marino. Opposizioni: “il Consiglio non è al di sopra delle leggi”

SAN MARINO. “Se fosse vero che alla coalizione di governo interessa la nostra opinione sul tema Giustizia, ci inviterebbe a un incontro nelle sedi istituzionali come si usa nelle democrazie. Ma a Adesso.sm, o almeno una parte di esso, interessa solo che il conflitto tra maggioranza e opposizione non si plachi”. I gruppi politici di minoranza – RETE – MDSI – PDCS – PS – PSD – e i consiglieri Indipendenti Riccardi e Cecchetti – rispondono alle accuse di Adesso.sm sul tema della Commissione Consiliare degli Affari di Giustizia.

Il concetto che Adesso.sm ha di trasparenza è molto originale: per loro è trasparenza il fatto che l’ex Segretario alle Finanze consegni alla stampa le liste dei “presunti” debitori dello Stato in un pot pourri che ha tirato in ballo aziende e privati con reali difficoltà e che avevano già saldato i loro debiti con lo Stato, lasciando fuori dalla lista i veri avvoltoi della finanza che da sempre trovano rifugio sicuro nel nido governativo; per loro  trasparenza è convocare Banca Centrale in seduta pubblica, in modo tale che non possa parlare dei motivi della revoca dall’incarico del Direttore Generale Moretti (cosa che sarebbe potuta avvenire solo in seduta segreta). Ci sarebbe anche da chiedersi come mai il “Governo della Trasparenza” in Ufficio di Presidenza manifesta la volontà di visionare il materiale della Commissione Affari di Giustizia con un fascicolo penale aperto, vengano poste agli atti lettere anonime per presunte tangenti sindacali ma viene completamente nascosta la relazione prodotta da Savorelli poche ore prima del suo licenziamento.

Leggi il comunicato integrale. 

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