Daniele Bartolucci Fixing: L’Associazione sprona la Segreteria alle Finanze a trovare quanto prima un’intesa con Roma / Le imprese ANIS spingono sulla fatturazione elettronica / Preoccupazione per l’obbligatorietà che scatterà nel 2019 per clienti e fornitori italiani
SAN MARINO Fatturazione elettronica obbligatoria per tutti gli operatori economici che scambiano beni e servizi. E’ questa la frase che ricorre da mesi in Italia e che, salvo proroghe dell’ultimo minuto, diventerà realtà a partire da gennaio 2019. Se è vero che per gli operatori economici sammarinesi non cambierà nulla (formalmente sono esclusi i rapporti con l’estero, per cui restano in vigore le procedure del Dm del 1993), è anche vero che operativamente potrebbero sorgere diversi problemi, legati a fornitori e clienti che potrebbero optare per altri partner, stante il fatto che le procedure digitali sono comunque più veloci e più economiche. Su queste problematiche si è svolta mercoledì 7 novembre una riunione tecnica in ANIS con diverse aziende associate, per rendicontare il lavoro svolto e aggiornare i presenti sull’evoluzione delle trattative tra Segreteria alle Finanze e Ministero dell’Economia sulla fatturazione elettronica e anche sul possibile superamento della vecchia procedura cartacea, visto che – come ha spiegato il consulente ANIS Fabrizio Cremoni (vedi Fixing nr. 37) – potrebbe essere questa l’occasione per rivedere del tutto. (…)