Rimini. Il pane fresco artigianale fra gli studenti della scuola Di Duccio di Miramare

Rimini. Il pane fresco artigianale fra gli studenti della scuola Di Duccio di Miramare

RIMINI I metodi di lavorazione del pane e i suoi valori nutrizionali e culturali sono risultati di grande interesse tra i ragazzi della scuola media Di Duccio di Miramare. Ragazzi attenti e curiosi, che hanno saputo emozionarsi ed emozionare

[c.s.] Il pane fresco artigianale incontra gli studenti. Questa mattina una cinquantina di studenti della scuola media Di Duccio di Miramare sono stati invitati dalla Confartigianato di Rimini per conoscere metodi di lavorazione, valori nutrizionali e culturali rappresentati dal pane.

A loro è stata offerta una merenda a base di pane fresco e dolci da forno, ma anche spiegato attraverso video e testimonianze, quale sia realmente da considerare tale il ‘pane fresco artigianale’.

La mattinata è rientrata nell’ambito del progetto regionale ‘Il pane fresco del tuo fornaio, buon gusto quotidiano’, al quale hanno partecipato anche le sedi Confartigianato di Reggio Emilia e Modena.

“L’attenzione dei ragazzi, la loro curiosità e preparazione mi hanno sinceramente stupito ed emozionato – il commento di Davide Cupioli, Presidente di Confartigianato Rimini – Parliamo di un alimento presente ogni giorno su oltre il 90% delle nostre tavole ed è bene che si conosca esattamente la sua identità e la modalità di preparazione. Abbiamo una legge regionale che identifica il pane fresco, quello che viene prodotto senza interruzioni di lavorazione. Troppo spesso sugli scaffali troviamo invece un pane riscaldato, precotto, che viene spacciato per fresco. Il consumatore è libero di scegliere, ma deve sapere ciò che acquista”.

I ragazzi hanno anche raccontato la loro attenzione, in un progetto che stanno conducendo insieme al Rotary, alle eccedenze alimentari e al loro utilizzo affinché non venga posto fra i rifiuti.

Alla mattinata hanno partecipato anche l’accademico della cucina Fernando Santucci, il nutrizionista Diego Palazzini, numerosi panificatori del territorio e i ragazzi dell’Istituto Alberghiero Savioli di Riccione che hanno curato il servizio di distribuzione delle degustazioni.

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