Alessandra Nanni. Il Resto del Carlino: Perquisizioni e numero chiuso Blindati gli eventi di Natale / Il questore aumenta i controlli dopo la tragedia di Corinaldo.
RIMINI. PER MARTEDI’ è stato convocato il Comitato tecnico per la sicurezza, dove faranno il punto su feste ed eventi. Il giorno dopo, l’appuntamento in questura sarà con le associazioni di categoria. E in entrambi gli incontri non si potrà prescindere dai fatti di Corinaldo. Il questore di Rimini, Maurizio Improta, in un certo senso è un film che ha già visto molte volte: grandi eventi, grandi rischi. Contenuti negli ultimi tempi con misure eccezionali, diventate routine. Alla Molo Street di quest’anno c’è mancato poco, i pazzi del peperoncino hanno rischiato di fare un macello. La Mobile li ha denunciati nei giorni scorsi, erano due gruppi di ‘rapinatori allo spray’: uno di Genova e l’altro di Torino. Cosa ha evitato che finisse come ad Ancona? «I varchi sono stati aperti, ma erano tutti presidiati dalle forze dell’ordine e c’era un sistema di vigilanza centralizzato con le telecamere sull’intera zona ‘rossa’. Quello che è accaduto a Corinaldo è stata una coincidenza sfortunata e drammatica, in cui nessuno può farsi maestro. A questo punto però siamo obbligati a pretendere il massimo rigore nei confronti di chi ha la custodia dei nostri figli». (…)