Manuel Spadazzi Il Resto del Carlino: Il questore in pista: «Più bodyguard, zero sconti su capienza e biglietti» / Giro di vite dopo Corinaldo: saltano le prime feste nelle disco
RIMINI I controlli a sorpresa nei locali sono già partiti. Mercoledì sera è toccato al Jolly di Novafeltria, e ieri pomeriggio all’Altromondo. Ma il giro di vite della Questura, dopo la tragedia di Corinaldo dove hanno perso la vita sei persone, non si fermerà qui. E ieri il questore Maurizio Improta, nel confronto con i gestori dei locali del Riminese (oltre 60 i presenti) ha dettato la linea. L’incontro è durato oltre tre ore. «Servono più addetti alla sicurezza, attualmente alcuni locali – ha puntato il dito Improta – ne impiegano troppo pochi. Gli addetti devono presidiare anche le uscite di sicurezza e l’area esterna, e devono essere riconoscibili». I bodyguard d’ora in poi dovranno indossare gilet gialli. E ancora: «I concerti e gli eventi andranno preventivamente comunicati, per valutare così se la capienza dei locali è adeguata a ospitarli». Il biglietto d’ingresso «dovrà essere uno unico»: no a braccialetti e tessere speciali, per evitare il sovraffollamento e anche l’evasione sugli incassi. (…)